Dalla collina al Valentino
Dal passato al presente, parlare di trasloco comprende l’età delle migrazioni interne e la nuova forma della città, polo culturale-universitario.
Solo una sessantina d’anni fa traslocare a Torino significava arrivare dal Sud in cerca di fortuna nel centro del boom economico e industriale del Paese; oggi, tra le altre situazioni, può significare trasferirsi in seguito all'iscrizione universitaria.
Molte ricerche hanno dimostrato che la scelta del capoluogo piemontese per le matricole è legata ad affitti più bassi di quelli delle città concorrenti. Oltre a queste situazioni limite, è una pratica che prevede, in comune con altre metropoli, limitazioni ed ostacoli. Il primo argomento da cui partire per affrontare il tema dei traslochi da questo punto di vista è relativo alla sua morfologia.
I non torinesi infatti forse non sono a conoscenza del fatto che una elegante e ricca collina incornicia ed accompagna una delle rive del Po: è, questa, una caratteristica che colpisce molto i turisti. Se traslocare a Torino significa dunque trasferirsi in una di quelle case che fanno capolino tra il verde collinare, occorre considerare le difficoltà intrinseche del trasloco in montagna: curve, strade strette, ghiaccio in caso di inverno, difficoltà di orientamento.
Una piccola parentesi va aperta legandoci all'ultima nota dell’elenco appena scritto.
A Torino, a detta di chi viene da fuori, è facile perdersi. La maggior parte del centro città è un reticolo perfetto di vie parallele e quadrate. All'apparenza sembra tutto molto facile ma per chi si occupa di traslochi il rischio è la confusione, la somiglianza troppo elevata tra una strada e l’altra.
Non tutti hanno però la fortuna economica di effettuare traslochi in collina, è infatti questa una zona molto ricca. La quarta città d’Italia ha molti quartieri residenziali e un centro storico ricco di piazze e piccoli scorci affascinanti. Uno dei problemi maggiori che si incontra è, in comune con molte altre città, un reticolo di vie strette regolate da sensi unici che rendono difficili manovre e spostamenti.
Le ZTL a Torino e i Traslochi
Altro problema è relativo alla Ztl, la zona a traffico limitato che regola la vita circolatoria di molte città italiane. In questo caso si deve studiare per bene gli orari e le limitazioni ecologiche dei mezzi e, soprattutto, ricordare che vi sono in centro due lunghe “vie dello shopping” interamente pedonali.
Potranno capitare un trasloco in via Garibaldi o via Lagrange, che fare? Oppure si dovrebbe magari transitare nel polmone verde di Torino, il parco del Valentino. Non è permesso ad alcun veicolo, eccetto quelli di servizio e autorizzati. All'interno del parco non ci sono, ovviamente, abitazioni, ma sono presenti strutture varie (un posto di polizia, ristoranti, sedi di canottieri, un castello sede universitaria) e in tutti questi casi può succedere l’eventualità di un trasloco o del trasporto di oggetti particolari o pesanti.
DEVI TRASLOCARE A TORINO? Preventivo Traslochi Torino
Scrivi commento