hai in programma il trasloco del tuo ufficio? Vediamo come affrontarlo
Si parla spesso di traslochi dal punto di vista personale, casalingo, in situazioni di cambio casa o trasferimento. Raramente, però, vengono in mente altre modalità, quelle professionali, i traslochi di uffici.
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Anche in questo campo, la casistica è vasta. Il trasloco di un ufficio può avvenire perché la sede è diventata troppo piccola oppure perché è diventata troppo grande, con costi elevati di gestione.
Negli ultimi anni, inoltre, sta prendendo piede la pratica del coworking, della condivisione dello spazio di lavoro tra professionisti di campi diversi, una sorta di “subaffitto” per una porzione di ufficio, una stanza o addirittura solo una scrivania: una pratica che prende sempre più piede, complice l’effettivo risparmio e che fa aumentare il numero dei trasferimenti inseribili nella categoria di trasloco uffici.
Il trasloco di un ufficio prende in considerazione molti fattori
Il primo è relativo alla planimetria. Un ufficio potrebbe stare in un loft ricavato da un vecchio capannone, un ampio open space con separatori e spazi comuni; parimenti potrebbe essere un piccolo appartamento del centro città. E il percorso del nostro trasloco di ufficio potrebbe andare in una direzione o nell’altra, con problemi di spazio in eccesso o di sovrannumero di oggetti.
Una buona azienda di traslochi per uffici considera questi fattori nel programmare l’intero trasferimento, valutando quali sono gli arredi da salvare e quali da sacrificare nel trasloco dell’ufficio, fornendo una giusta consulenza al riguardo e garantendo, durante il trasloco tra uffici, un magazzino temporaneo per mobili o arredi di cui non si è ancora decisa la destinazione.
Traslocare un ufficio comporta, per un’azienda, un sacrificio in termini di tempo, che deve essere ridotto il più possibile per non perdere giorni produttivi.
DOPO IL TRASLOCO DELL'UFFICIO
Una volta effettuato il trasloco dell’ufficio, nella nuova sede c’è l’esigenza di essere operativi il prima possibile e chi si occupa del trasloco deve predisporre, in accordo con
il cliente, una gerarchia:
spesso infatti il trasloco di ufficio avviene trasferendo intere stanze per volta, di modo che chi lavora in quella sede non perda giorni di lavoro.
Scrivanie e computer sono i primi pezzi da portare nel trasloco di un ufficio; seguono le sedie e le “postazioni”. Da ultimi, ipoteticamente, gli arredi di decoro o secondari come piatti, bicchieri, stoviglie che non mancano neanche negli uffici o quelli da bagno e tutto quel che appartiene alla “vita quotidiana” negli uffici. Diventa superfluo dire che sicurezza e pulizia sono indispensabili in un buon servizio di traslochi di uffici. Le scrivanie e gli altri arredi non devono essere danneggiati perché rappresenteranno, anche dopo il trasloco dell’ufficio, l’immagine dell’azienda; hard disk, computer, materiali informatici sono molto resistenti ma non indistruttibili e un danneggiamento anche minimo potrebbe compromettere dati molto sensibili; per quel che riguarda la pulizia, è un fatto che viene conteggiato alla voce “tempo” per un trasloco di ufficio e questa deve dunque occuparne una porzione ridotta, per ragioni che abbiamo già visto. Occorre considerare anche tutto questo nella scelta di un’azienda che traslochi l’ufficio nel migliore dei modi.
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